Il regista interverrà alla presentazione del saggio di Marco Olivieri e Anna Paparcone “Marco Tullio Giordana. Una poetica civile in forma di cinema” (Rubbettino)
Nel vasto parterre di eventi e personaggi che Rubbettino ha costruito in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino merita una particolare menzione la presenza di Marco Tullio Giordana.
Il regista interverrà in due distinti momenti, entrambi relativi alla presentazione del volume, appena pubblicato da Rubbettino, di Marco Olivieri e Anna Paparcone, intitolato “Marco Tullio Giordana. Una poetica civile in forma di cinema.
Il primo si svolgerà domenica 21 maggio, alle 14,30, presso lo Spazio Incontri del Lingotto, il secondo, nell’ambito della rassegna “Salone OFF” alle 17,00 presso la Sala Gromo del Museo del Cinema in via Matilde Serao (sempre a Torino). In entrambi gli incontri Giordana discuterà con i due autori del libro: Marco Olivieri e Anna Paparcone.
Il libro di Olivieri e Paparcone analizza la produzione cinematografica di Marco Tullio Giordana e il suo rapporto con la Storia, dal Fascismo alle rivolte sessantottine, dalla violenza negli stadi al fenomeno dell’immigrazione in Italia, dal terrorismo degli anni Settanta alla lotta contro le mafie. Un cinema civile che non rinuncia però a canoni espressivi frutto di un’approfondita riflessione estetica, di una passione accentuata per la letteratura e la musica e di un costante lavoro sullo stile filmico. L’analisi dei vari temi si avvale di riflessioni teoriche su realismo e postmodernismo, cinema d’autore e cinema di genere. Inoltre evidenzia un’osmosi feconda tra realtà storica e finzione nell’ambito di una più complessa visione della storia collettiva e dell’umanità del singolo, senza dimenticare la figura femminile. La lezione di Gramsci si combina con la poetica pasoliniana in un cinema che mette in gioco rimozioni, desideri di rinascita e aneliti a una bellezza forse perduta per sempre.
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