Rubbettino partecipa al Book Pride, la prima fiera dell’editoria naturalmente indipendente che si terrà a Milano dal 27 al 29 marzo presso Frigoriferi Milanesi, centro polivalente di incontro e di scambio dedicato all’arte e alla cultura.
Sono ottanta gli editori che hanno già confermato la loro presenza con l’obiettivo di rendere visibile al pubblico la ricca e variegata produzione culturale indipendente, troppo spesso oscurata dalla legge del più forte nel mercato distributivo.
Rubbettino sarà presente con due degli autori che meglio incarnano il tema scelto per la prima edizione di questo evento: la differenza.
Il 28 marzo alle ore 10,00 Barbara Di Salvo presenterà il suo “In difesa dell’Egoismo”, un libro che vuole rompere il velo d’ipocrisia presente sull’argomento, focalizzandosi sulle possibilità di crescita che questa prerogativa umana ha apportato all’intera civiltà. Sempre sabato 28 marzo sarà presentato, alle ore 13,00 “Anime nere” di Gioacchino Criaco, il best seller Anime Nere dal quale è stato tratto l’omonimo film di Francesco Munzi, applauditissimo allo scorso festival del cinema di Venezia.
Promossa da Odei – Osservatorio degli editori indipendenti con il supporto organizzativo della cooperativa Doc(k)s–Strategie di indipendenza culturale, Book Pride è il primo grande evento di promozione della cultura non omologata reso possibile grazie a un sistema di autofinanziamento degli stessi editori che vi partecipano, senza contributi né pubblici né privati e nella totale indipendenza da qualsiasi condizionamento. Rimangono ovviamente esclusi i cinque maggiori gruppi editoriali italiani e i marchi la cui principale attività consiste nella produzione di libri a pagamento.
Indipendenza, come campo di esistenza e resistenza, insieme a qualità e sostenibilità le parole chiave di BookPride, che si pone non solo come opportunità economica e mediatica per gli editori indipendenti, ma come un vero e proprio progetto culturale – del quale anche la gratuità d’accesso per i visitatori a Bookpride fa parte – basato sulla valorizzazione di un altro modo di fare editoria. In controtendenza rispetto all’appiattimento del mercato editoriale e alla standardizzazione dell’offerta, l’editoria indipendente rappresenta una garanzia e una riserva della varietà e della bibliodiversità, un luogo di sperimentazione e di meticciato culturale e linguistico.
L’offerta complessiva della manifestazione, alla quale si affiancano le proposte dei singoli espositori, comprende lezioni, dialoghi e performance, oltre a una serie di atelier professionali sulle pratiche della filiera del libro, che si rivolgono senza distinzione agli addetti ai lavori e a semplici appassionati, desiderosi di sperimentare nuove forme di condivisione e diffusione della conoscenza.
Orgogliosi del proprio lavoro, guidati dalla passione per il sapere, i tipi della Rubbettino da 44 anni portano nel panorama editoriale opere di rottura, di riflessione, slegate dalle mere logiche di vendita e incentrate sulla qualità, difendendo da sempre quell’indipendenza culturale che oggi è un costo sempre più difficile da sostenere.