Un’opera in quattro volumi, unica nel suo genere, frutto di un approfondimento critico e di una feconda esperienza di ricerca, con l’intento di una ricostruzione storiografica “oggettiva” sull’Italia degli anni settanta. Un confronto ravvicinato con diverse scuole storiografiche e con un larghissimo coinvolgimento di studiosi di varia formazione e orientamento. Un esempio di quella “revisione” che è elemento costitutivo della stessa ricerca storica e cioè un ripensamento critico sulla base di nuove acquisizioni documentarie e del maturare di nuovi punti di vista e di nuove domande e non preconcetta negazione, in ragione di una premessa ideologica, di tutto quanto pareva acquisito. La scelta del periodo oggetto di studio, non è nata solo dall’intento di colmare una lacuna negli studi sulla storia della Repubblica, ma si è cercato di affrontare un più complesso problema storiografico: la crisi del sistema politico italiano, che proprio in quegli anni si è manifestata, e che è stata più o meno direttamente collegata alle origini stesse della Repubblica, al suo rapporto con la Resistenza e alla fase costituente. La ricerca di cui questi volumi raccolgono i risultati nasce dalla convinzione che questo corto circuito fra le origini e la crisi della Repubblica non possa essere assunto come un dato scontato e che sia necessario invece verificare, dentro il mezzo secolo di storia repubblicana, momenti e passaggi critici. Ora non c’è dubbio che gli anni Settanta, sia sotto il profilo del quadro internazionale, che per effetto della crisi economica e degli eventi di politica interna, si presentino come anni cruciali di crisi e di svolta nella storia della Repubblica: basti ricordare che al loro interno si colloca come momento di passaggio cruciale della storia repubblicana quell’evento drammatico del rapimento e dell’assassinio di Aldo Moro sul quale ancora gravano interrogativi inquietanti.
Ed ecco allora il dispiegarsi dell’iniziativa nei suoi tre momenti: 1° Tra guerra fredda e distensione destinato al quadro internazionale, studiato non solo dal punto di vista dell’Italia, ma nella sua dimensione più ampia con particolare attenzione al rapporto con le trasformazioni economiche. 2° La trasformazione incompiuta, in due distinti volumi, ha rivolto la sua attenzione alla società italiana e in questo quadro ha studiato i partiti e la loro crisi: sono quelli gli anni in cui i partiti cessano di essere gli unici soggetti politici. Infine 3° La crisi di un sistema politico ha studiato la fase politica della tanto discussa solidarietà nazionale e i problemi istituzionali giunti a maturazione e non risolti.