Eduardo Halfon in Calabria per presentare
ll pugile polacco
edizione italiana del bestseller internazionale dello scrittore guatemalteco uscito in questi giorni in libreria per i tipi di Rubbettino
“Elegant” —Marie Claire
“Funny and revelatory.” —New York Times Book Review
“Deeply accessible, deeply moving.” —Los Angeles Times
Non è l’ennesima storia di un uomo che ha vissuto la complessa e sofferta deportazione nei campi di concentramento, ma l’avventura di chi vuol far riemergere, per varie vie, un frammento di memoria soffocato dal silenzio. Una sorprendente visione di Auschwitz, quasi un appunto fugace. Le impressioni di un bambino guatemalteco davanti al nonno, un ebreo polacco, con un numero sul braccio che non è il suo recapito telefonico.
Eduardo Halfon è nato nel 1971 a Città del Guatemala. Alcune sue opere sono state tradotte in inglese, francese, serbo, portoghese, olandese. In Italia, nel 2012, è stato pubblicato L’angelo letterario. Nel 2007 Halfon è stato incluso tra i 39 migliori giovani scrittori latino -americani dall’Hay Festival di Bogotá. Vincitore di numerosi premi internazionali, nel 2011 gli è stata conferita la prestigiosa Guggenheim Fellowship.