Per ricordarci com’è bello, ogni quattro anni,
spararsi i Mondiali di pallone
Stefano Marelli, vincitore del Premio Selezione Bancarella Sport 2014 con il suo romanzo di esordio Altre stelle uruguayane (Rubbettino), torna in libreria con una raccolta di racconti dedicati ai mondiali di calcio.
Storia e affabulazione si mescolano come vodka e succo d’arancia. Confessioni, dialoghi e ritratti di outsider e fuoriclasse.
CHI E’ STEFANO MARELLI
(Sagno, 1970), ha fatto il benzinaio, il turista, l’oste e il giornalista. Oggi fabbrica sottotitoli per la TV svizzera. Ha esordito con Altre stelle uruguayane (Rubbettino), romanzo rivelazione del 2013, vincitore del Premio Selezione Bancarella Sport 2014.
Stravedeva per Micky Laudrup. Ora si accontenta di Angel Di Maria e ucciderebbe per un quadro di Vettriano. Se il pastis è finito, va bene un Campari.
QUALCHE GIUDIZIO DELLA CRITICA
Stefano Marelli, miglior debutto del 2013 con Altre stelle uruguayane.
Antonio D’Orrico, Sette – Corriere della Sera
Consiglio caldissimamente un capolavoro pubblicato dall’editore Rubbettino.
Si tratta di un romanzo dell’esordiente Stefano Marelli dal titolo Altre stelle uruguayane, ed è una storia di ragazzi, di pallone, di Sudamerica, d’Italia, d’amore, di amicizia, di tradimenti, di magia…
Un romanzo bellissimo!”
Antonio D’Orrico – Sette, Corriere della Sera
MARELLI STEFANO. Nel suo primo romanzo, Altre stelle uruguayane, edito da Rubbettino c’è molto calcio, molta vita, molto colore e anche molta bravura. 8, sarebbe piaciuto a Soriano (ma è piaciuto anche a molti altri, me incluso).
Gianni Mura, la Repubblica
Marelli è una vera scoperta della giovane letteratura italiana.
Aldo Forbice, Giornale di Sicilia
Marelli ha confezionato una straordinaria storia di nostalgia e mistero, straniamento e memoria, calcio e violenza fascista, Sudamerica… I 58 capitoli, densi ed avvincenti, che percorrono il romanzo, snocciolano sorprese e una scrittura affabulatoria, magnetica.
Avvincente ed intelligente.
Carlo Martinelli, Alto Adige
SFRENATO come i grandi narratori latino-americani, Stefano Marelli. Emulo di Osvaldo Soriano o Eduardo Galeano, con stile da presa diretta torna a raccontare il calcio come metafora della vita. La vita che, spesso, ti prende a calci. Ma tu rubale il pallone. Superala in dribbling stretto. E falle gol.
Gian Marco Walch, Il Giorno
Il romanzo non si abbandona, se non per chiuderlo dopo averlo letto d’un fiato.
Mag – La Provincia
Altre stelle uruguayane è uno dei più bei romanzi mai dedicati al calcio.
DIPIU’